Valori Estetici

Un giudizio di valore che si basa sulla risposta emotiva che provoca è quello che viene chiamato valore estetico. L’aspetto degli oggetti che ci circondano, le persone e l’ambiente naturale; tutti possono essere giudicati secondo criteri di diversa natura. 

I valori estetici sono complessi in quanto vi sono opinioni e prospettive diverse. 

Ogni persona decide quale valore assegnare a un determinato oggetto. In alcuni casi si possono usare riferimenti già prestabiliti dalla società, ma ci sono anche individui che decidono di saltare queste convenzioni per stabilire una valutazione personale. 

Esprimere un giudizio di questo tipo implica mantenere una posizione obiettiva al momento di effettuare l’analisi. È un’esperienza sensibile che può anche essere descritta come uno strumento di espressione. La componente estetica di tutti gli oggetti che possono essere compresi può essere studiata utilizzando diversi metodi che permettono di approfondirne le caratteristiche. 

Che cosa è un valore estetico? 

Questo è un concetto generalmente utilizzato per fare riferimento ad un parere, che viene emesso per quanto riguarda l’aspetto fisico. Di solito è più comune il suo uso nel mondo delle arti, permette di esprimere opinioni personali sulle opere. 

In senso più ampio, questo termine può essere utilizzato in discussioni in cui si tratta di analizzare la natura filosofica, che si riferisce anche alla bellezza. 

Per capire meglio cosa significa questo termine, bisogna prima analizzare il significato e l’origine della parola estetica. È una disciplina filosofica che si concentra sullo studio dell’arte e della bellezza nelle sue varie manifestazioni. L’estetica è un concetto che può variare e adattarsi a diversi settori, in questo modo può essere utilizzato per fare riferimento alla società e alla sua cultura. 

Il tema culturale è ampio, si tiene conto che le opere estetiche sono espressioni di diversi settori di una società. Le diverse culture del mondo possiedono un’identità propria, per questo ognuna di esse può essere dotata di particolari valori estetici. Si può anche applicare ad oggetti industriali che hanno un valore di per sé. 

Caratteristiche dei valori estetici

La definizione di bellezza, così come la conosciamo oggi, è diversa da quella di altre epoche passate. 

  • Essi sono caratterizzati da una modifica corrispondente alle emissioni di CO2 utilizzate in una determinata comunità. 
  • Dipendono dai giudizi personali di ogni individuo. La soggettività si sviluppa in un contesto sociale, le questioni estetiche sono spesso diverse. 

Quando si cerca di analizzare un’opera d’arte, a volte si usano termini come classico, tradizionale, moderno o addirittura trasgressore. Tutti questi concetti sono utilizzati sulla base in valori estetici che sono in vigore, e che rappresentano quei giudizi che sono convalidati da una maggioranza. 

Per questo, è comune trovare esempi di opere d’arte che in un certo momento sono state apprezzate esteticamente. Tuttavia, le stesse opere viste agli occhi di persone che hanno un criterio diverso e più attuale; è possibile che non le apprezzino allo stesso modo. 

  • Alcuni valori estetici mantengono la loro validità e possono essere compresi da più persone
  • Possono essere descritti come caratteristiche che sono considerate virtù. Questi si distinguono per la loro ampia accettazione, le reazioni che questi generano sono apprezzate in modo positivo. 
  • Stabiliscono quali caratteristiche sono negative, sono utilizzati come referenti generalizzati che aiutano a definire una cosa come brutta o bella. 

Criteri per l’identificazione dei valori estetici

I criteri e i riferimenti utilizzati per l’emissione di valori estetici sono vari. Dipendono in gran parte dalla capacità di percezione che si ottiene attraverso i cinque sensi, non solo con la vista. 

Sono anche considerati fattori filosofici, questi sono il risultato di giudizi effettuati dopo aver riflettuto su concetti etici o morali. 

La soggettività dei valori estetici dipende dalla percezione di ogni individuo. A volte è difficile far coincidere che più persone possano affermare o ritenere che qualcosa abbia caratteristiche estetiche piacevoli, o altrimenti sgradevoli. 

I valori estetici dipendono da una scala, questa guida aiuta a definire quali caratteristiche sono considerati accettabili. In questo modo si può fare una critica che cerca di essere obiettiva, ma rimane un’opinione con un pregiudizio personale. 

Tipi di valori estetici

Ci sono diversi tipi di valori estetici, ognuno dei quali cerca di descrivere qualità fisiche che sono identificabili. Questi si distinguono nell’aspetto fisico di oggetti e persone, alcuni di loro saranno considerati piacevoli e altri non soddisfano questi criteri. 

Bellezza

Bellezza è un concetto utilizzato per fare riferimento a quelle caratteristiche considerate esteticamente accettabili. Questo è un tema ricorrente nei trattati filosofici sollevati dai greci, questa antica civiltà ha sottolineato dalla sua profonda analisi di questo tema. 

La bellezza è direttamente collegata alle risposte piacevoli o positive, queste sono stimolate dai sensi. Determinare se qualcosa è bello o no, è questione di controversia. Dipende in gran parte dalla capacità di percezione delle persone, che è variabile. 

Equilibrio e simmetria

Entrambi i concetti mostrano similitudini in ciò che cercano di identificare. Essi stabiliscono un rapporto di armonia tra i diversi elementi che costituiscono l’apparenza fisica. La possibilità di oscillare o di mantenere un ordine in relazione a questi elementi, è spesso descritto come una percezione estetica che è piacevole. 

Armonia

Questo è un concetto che si riferisce agli elementi che fanno parte dell’apparenza fisica e che mantengono un rapporto d’ordine. Questi hanno la stessa origine e si intrecciano in modo corretto, quindi il risultato di questa interazione è positivo. 

Tragedia

Questo è un termine che a volte genera confusione. È più ampiamente utilizzato nella letteratura, che permette di classificare i testi per genere. La parola ha un concetto più ampio, definisce ciò che è considerato drammatico o commovente. Cioè, caratteristiche o elementi che generano nello spettatore, o nel lettore, sensazioni ed emozioni massimizzate. Per esempio, è direttamente collegato a emozioni come tristezza, dolore, amore e gioia. 

Brutto o orribile

Queste sono le caratteristiche che generano disgusto o scontento. È l’opposto di bello e bello. A seconda della percezione che si ha di queste caratteristiche si può generare un’infinità di sensazioni sgradevoli. 

Si tratta di due concetti che possono essere utilizzati in modo ampio, possono riferirsi a caratteristiche fisiche, ma anche ad azioni e comportamenti inappropriati.