Fobia D’Impulso

Le fobie generalmente descrivono la paura che le persone provano per un determinato stimolo. Questo può essere di qualsiasi tipo e genera anche sensazioni e reazioni molto diverse. Si potrebbe affermare che alcune persone sviluppano fobie che le colpiscono in modo più intenso rispetto ad altre. 

La paura è una reazione emotiva, ma è anche un meccanismo primario di sopravvivenza e di autodifesa. Tutte le persone alla fine impareranno a reagire a qualsiasi pericolo che percepiscono, tuttavia alcuni individui potrebbero presentare difficoltà in questa abilità. In questi casi si sviluppa un comportamento esagerato e impulsivo cercando di evitare o di fuggire da ciò che si teme. 

C’è un’ampia varietà di fobie che finora sono state identificate, alcune delle quali sono state classificate come estranee o rare. Queste hanno generalmente la loro origine dal contatto, visualizzazione o menzione di un oggetto, persona, situazione, animale o azione. Ciò significa che nella maggior parte dei casi si tratta di un agente esterno che provoca la reazione di paura nella persona. 

Ma c’è anche un’altra categoria di fobie che si riferiscono agli aspetti personali delle persone che ne sono affette. Cioè, questi pazienti manifestano rifiuto, avversione o panico per un aspetto della loro persona. 

Le fobie d’impulso descrivono la paura intensa dei propri pensieri. Credono che alcuni siano sgradevoli e persino intrusi, la cosa più evidente di questa fobia è l’estremo timore di intraprendere azioni che si allontanano dalla normalità o dall’eticamente morale. Questi individui sentono di perdere il controllo perché sentono che il loro stato mentale non è stabile. Poi approfondiamo questo argomento. 

Che cosa è la fobia di azionamento? 

È definito come una fobia d’impulso ad una tipologia di disturbo psicologico caratterizzato dalla paura dei pensieri. Ciò significa che le persone che sono state diagnosticate con questa condizione sono preoccupati per sensazioni, pensieri e impulsi di cui sentono di non avere controllo. 

Secondo quanto descritto dalla maggior parte delle persone con questa condizione, credono di essere inclini a compiere azioni indesiderate. Cioè, sperimentano pensieri qualificati come «intrusi», che dettagliano informazioni e istruzioni per infliggere danni ad altre persone o a se stessi. 

Si tratta di una fobia che certamente attira l’attenzione perché è raro e in più relaziona con la persona stessa. Considerando che altre tipologie trovano l’origine della paura in elementi esterni, la fobia all’azionamento limita la persona a sviluppare un modello mentale normale. A volte queste persone trovano difficile distinguere la realtà dall’irreale, oltre a sentire che non sono in grado di controllare. 

Quali sono le caratteristiche della fobia di azionamento|

La Caratteristica principale della fobia di azionamento è che si presenterà in persone che hanno già ricevuto la diagnosi di un disturbo ossessivo compulsivo. I disturbi ossessivi compulsivi inducono le persone a soffrire di ansia. 

Le persone che soffrono di questa condizione manifestano paura per la possibilità di viaggiare sarà presa da qualche impulso aggressivo. È quindi comune che cerchino di evitare le persone con lo scopo di proteggerle, allo stesso modo cercheranno di attuare qualsiasi misura che assicuri che non commettano danni gravi ad altre persone e a se stesse. 

La paura di seguire un impulso e di perdere il controllo è solo una parte di questa condizione. Si deve considerare che questa può presentarsi in diversi modi in ogni persona, per cui in un primo momento la diagnosi può essere ostacolata perché può essere confuso con altri disturbi mentali. 

Si deve sempre avere l’aiuto e la prospettiva di un professionista della psicologia qualificato. Considerando che la fobia di azionamento è anche una variante del TOC, questa condizione si manifesterà sempre con determinati comportamenti e caratteristiche che sono descritti di seguito:

  • Pensieri qualificati come «intrusi» o «invasori» sono la preoccupazione principale di questi individui. Di solito questi pensieri sono dettagliati informazioni o istruzioni per eseguire azioni che vanno contro la volontà. Quindi ha paura di seguire questo impulso e perdere il controllo. 
  • Questi pensieri di solito hanno una connotazione negativa, anticipano e descrivono la realizzazione di un’aggressione di diverso tipo. L’obiettivo può essere quello di danneggiare altre persone o di aggredirle. 
  • Sets pedimento a paura intenso di fronte alla sola possibilità di sperimentare questi pensieri. È possibile che queste persone inizino ad utilizzare risorse come l’automedicazione il consumo di bevande alcoliche, questi causano un effetto di intorpidimento e inibitori che permette loro di «non pensare». 
  • Le persone coinvolte svolgono comportamenti preventivi, che garantiscono loro di evitare di portare in realtà i pensieri negativi. 

Quali sono le sue cause=

Le possibili cause dello sviluppo di questa condizione mentale sono molto diverse. La maggior parte degli esperti sostengono che è più probabile che le persone che già soffrono di ansia sono più inclini. La predisposizione aumenta notevolmente quando si ha Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC). 

Allo stesso modo sei descrivono che ci sono persone che hanno difficoltà ad adattarsi a diverse situazioni sociali. L’ansia appare come un meccanismo di risposta adattiva ma che a sua volta li limita quando i livelli sono troppo alti. Qui è quando cominciano a sentirsi fuori controllo, di conseguenza si verificano cambiamenti in certi tratti della personalità del soggetto e sviluppando pensieri ossessivi.

Qual è il suo trattamento]

La fobia impulsiva può essere trattata con terapie e farmaci. I trattamenti farmacologici e psicoterapeutici danno buoni risultati, tuttavia è necessario effettuare una valutazione psicologica preliminare per determinare quale sia il più indicato. 

Se si decide di applicare un trattamento farmacologico, si possono usare benzodiazepine Per brevi periodi. Allo stesso modo, gli antidepressivi di solito hanno effetti più positivi quando si ha il controllo del dosaggio. Qualsiasi inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina, permette di ridurre drasticamente i pensieri negativi. 

I trattamenti psicoterapeutici sono generalmente attuati attraverso strategie concrete volte a modificare il comportamento e i processi cognitivi. Il paziente sperimenterà una riforma nella percezione dei propri pensieri e sensazioni. 

Le fobie sono generalmente trattate con il trattamento per esposizione. In questo modo la persona dovrà affrontare la sua paura direttamente in modo graduale. Nel caso della fobia d’impulso a questo trattamento è chiamato esposizione a pensieri ossessivi. Questa è una variante della stessa tecnica, ma in questo caso si tenta di limitare la prevenzione dei propri pensieri. 

Successivamente viene effettuata una ristrutturazione cognitiva che apporta cambiamenti nell interpretazione dei pensieri. Le distorsioni cognitive vengono modificate per poter generare cognizioni e interpretazioni più funzionali e realistiche. Si incoraggia il paziente a mettere in discussione le proprie credenze per identificare le incongruenze.