La Compulsione

Vi è una grande varietà di comportamenti che si sviluppano a partire dalla necessità di cercare di supplire ad una domanda emotiva.

Molteplici tipi di disturbi psicologici hanno questa stessa origine, uno dei più noti sono quei comportamenti chiamati con il termine di compulsione.

In questo caso attraverso un’azione fisica si tratterà di compensare qualche tipo di deficienza affettiva.

La frustrazione o l’insoddisfazione di determinati stimoli provenienti dall’esterno sono spesso fattori determinanti per lo sviluppo di questa condizione.

Inizialmente da una compulsione fornisce una sensazione piacevole, tuttavia la sperimentazione di esso ha un breve periodo di durata.

È quindi qui e dove emerge la caratteristica principale di questi comportamenti, che il paziente inizia a praticarli in modo ripetitivo.

Una compulsione diventa un mezzo indispensabile per vivere. I pazienti diagnosticati con questa condizione ammettono di non avere controllo su di loro.

Sorgono in modo improvviso, impulsivo e ossessivo; si integrano completamente o alla vita quotidiana del paziente. Tuttavia, diventano anche un limitatore dovuto al fatto che condizionano tutte le attività quotidiane nell’ambito personale o sociale.

Che cosa è la compulsione?

La compulsione è un termine usato nella psicoanalisi per riferirsi alla propensione che alcune persone hanno a sviluppare un comportamento ossessivo.

Etimologicamente questa parola ha la sua origine nel vocabolo latino «compulsio», che può essere tradotto come costrizione o letteralmente come «qualcosa che si accede alla forza.

Le compulsioni sono generalmente identificate attraverso comportamenti che vengono eseguiti in modo impetuoso ed esagerato.

Si viene schiacciati da uno stimolo al quale il paziente è sensibile reagendo in questo modo.

Gli esperti concordano nell’affermare che questo disturbo psicologico spesso si manifesta in individui non si sentono sufficientemente soddisfatti di determinati aspetti della loro vita personale.

Potrebbe anche essere una conseguenza dell’angoscia repressa e della mancanza di stimoli derivanti da attività quotidiane.

Le costrizioni avvengono automaticamente senza che si abbia controllo su di esse. Quando il paziente mette in atto una particolare compulsione provoca un piacere che di conseguenza vorrà sperimentare più e più volte.

Può anche essere definito come un mezzo che permette loro di affrontare lo stress e l’ansia, perché fornisce un certo senso di tranquillità e controllo momentaneo diventa un circolo vizioso da cui è difficile uscire.

In che modo sono identificati§

Le compulsioni possono essere descritte da due diversi approcci psicologici. Il primo di questi tre dalla psicoanalisi di Sigmund Freud e il secondo dalla simbologia a cognitivo comportamentale.

Nel primo caso nell’ambito del psicoanalisi una compulsione è identificato dal comportamento ripetitivo utilizzato come un mezzo di uscita di fronte a una frustrazione.

In questo modo si ottiene soddisfazione in modo passionale e inconscio.

Allora una compulsione diventa una tattica di dipendenza usata per compensare l’impossibilità di dare una risposta positiva ad un desiderio emotivo.

Il soggetto dipende da questa esperienza per rimanere al sicuro e lontano dalla vera fonte della sua frustrazione.

Dal punto di vista cognitivo comportamentale in psicologia, una compulsione è considerata un modo per sopprimere contenuti memorizzati nell’inconscio.

Allora si sta facendo riferimento ad un comportamento o atto mentale che si trasformerà in un rituale praticato ripetutamente. L’obiettivo è quello di consentire alla persona di affrontare in modo semi cosciente un particolare problema.

Poiché il paziente sviluppa dipendenza può ripetersi con la frequenza necessaria, alla fine inizia anche a danneggiare significativamente la qualità della vita diventando un limite. Le compulsioni non consentono di eseguire compiti o piani normali.

Quali sono i sintomi più comuni?

I pazienti non percepiscono da soli questi comportamenti ossessivi, quindi non credono che sia un’incapacità di controllare queste azioni.

Allo stesso modo sarà loro difficile accettare il peggioramento della loro qualità di vita. I sintomi più comuni nei casi di disturbo ossessivo compulsivo in cui sono evidenziate le compulsioni. Sono le seguenti:

  • Si praticano rituali frequenti come lavarsi le mani o anche controllare le serrature delle porte per esempio.
  • Spesso hanno bisogno di trovarsi in un ambiente ordinato. Per questo sono ossessionati per mantenere tutti gli oggetti perfettamente allineati seguendo organizzazioni simmetriche per esempio.
  • Nella vita quotidiana integrano rituali come camminare seguendo gli stessi passi in una stessa sequenza. Rituali di altro tipo come controllare il contenuto di una borsa seguendo lo stesso ordine anche Diventano un must, quando li mettono in pratica a dare loro un senso di sicurezza e tranquillità.

Ma è anche necessario menzionare che alcuni individui svilupperanno comportamenti e azioni più particolari o personali.

Questo dipende dalla necessità che si tratta di soddisfare o invece la quantità di ansia o di volta che si sta sperimentando il paziente.

Ciò significa che vi è una vasta gamma di compulsioni, tutti condividono la caratteristica deve essere fatto ogni giorno seguendo una serie di passaggi in un unico ordine.

Quali sono le sue caratteristiche?

Generalmente le compulsioni sono caratterizzate da mostra comportamenti ripetitivi e ossessivi. Ciò implica che le persone eseguiranno alcuni tipi di rituali che saranno pienamente integrati nella loro quotidianità.

È qui che si devono descrivere le compulsioni quotidiane, che sono attività di routine che si svolgono costantemente come può essere pulire, dormire o praticare sport.

Ci sono anche le compulsioni ricreative o ludiche, queste sono caratterizzate da iniziare come un mezzo utilizzato per distrarsi o divertirsi.

Tuttavia, alla fine di questi diventa una routine quotidiana compulsiva, perché il paziente sente che è necessario farlo.

La difficoltà di questo tipo di costrizione risiede nel fatto che la sua pratica può rendere difficile il senso della realtà, gli obblighi e altre responsabilità proprie della vita.

Le compulsioni più tradizionali sono quelle che sono state chiamate con il nome di compulsione a ripetizione.

Il fattore principale da identificare in questo caso è che queste si trovano ad affrontare altre attività quotidiane perché aumentano l’adrenalina con cui diventano una dipendenza.

Allo stesso modo è importante menzionare che le compulsioni sono reazioni dirette a determinate situazioni o oggetti così come persone.

Queste si sviluppano come una necessità che dà soddisfazione, questa sensazione hanno un breve periodo di durata.

Sia gli uomini che le donne hanno la stessa probabilità di sviluppare questa condizione, a volte usato per cercare di nascondere frustrazioni o angosce.

Esempi di costrizione

Uno degli esempi più comuni di costrizione è quello di lavarsi costantemente le mani. Tendono a relazionarsi a individui che hanno difficoltà canticchiare affrontare la sporcizia e sono ossessionati per evitare di ammalarsi.

Allo stesso modo si deve fare menzione di coloro che costantemente sono ordinati oggetti seguendo rigorose norme di ordine e simmetria.

In entrambi i casi si può notare la necessità di cercare di mantenere il controllo su ciò che accade nell’ambiente.

Anche una compulsione diventa una risorsa che momentaneamente permette di controllare le emozioni.

Questo è il caso di quegli individui che costantemente ascoltano musica, guardando la televisione, navigando su internet, giocando, consumando alcol o droghe.

Alla fine diventa un’attività imprescindibile, l’unico mezzo che dà loro soddisfazione e allo stesso tempo tranquillità.

In alcuni altri casi le persone sviluppano dipendenza da adrenalina, in modo da adottare nella loro quotidianità compulsioni caratterizzate da essere molto dinamiche. Questo è il caso della pratica di un particolare tipo di sport, soprattutto quelli che sono altamente competitivi.

Ma i tipi di compulsione considerati di maggiore gravità sono quelli che appartengono alla categoria delle compulsioni a ripetizione.

In questo caso si osserva che questi pazienti controllano costantemente le serrature delle porte, le chiavi del gas, la serratura delle finestre o gli impianti elettrici ad esempio.

Si osserva la necessità di controllare e di essere informati su ciò che accade nell’ambiente, si tratta di preservare la sicurezza personale che diventa un’ossessione.